Entrando a Corigliano si rimane incantati dalla maestosità e dalla bellezza del Castello dei Conti che rappresenta, secondo G. Bacile di Castriglione, il più bel monumento di architettura militare e feudale del principio del 500 in terra d’Otranto: di forma quadrangolare è circondato da un profondo fossato e da quattro torrioni situati sui quattro angoli, rispettivamente dedicati a San Michele arcangelo (il torrione situato a sinistra della parte principale), la cui effigie è affiancata dall’allegoria della fortezza; il torrione di destra è intitolato a Sant’Antonio abate ed è affiancato dall’allegoria della temperanza; i torrioni posti sul retro sono dedicati a San Giorgio (prudenza) e San Giovanni (giustizia).
A destra del castello si trova la Caporta attraverso la quale si giunge alla Villa Comunale (Piazza Vittoria) nelle cui vicinanze si trova la cappella di San Leonardo, costruita nella seconda metà del XV secolo.
Altro gioiello è la chiesa madre dedicata a San Nicola vescovo, patrono del paese (23 agosto), il cui pavimento è costituito da un mosaico rappresentante l’albero della vita, analogo a quello situato nella cattedrale di Otranto.