Lecce è certamente la città pugliese in cui trova la massima espressione il barocco; anche se dagli storici dell’arte viene definito, senza intento dispregiativo, “barocchetto”, in quanto non rispetta pienamente i canoni del grande barocco del seicento, è certamente un momento significativo dell’espressione artistica del periodo.
Il carattere particolare delle decorazioni deriva dalla facilità con cui si poteva lavorare la pietra locale, ossia la pietra leccese, molto apprezzata anche oggi in campo artistico e che ha raggiunto una fama internazionale.
E’ facile restare a bocca aperta camminando a faccia in su per le viuzze del centro storico, ammirando le merlettature dei balconi, i prospetti delle Chiese, i puttini sulle colonne, le infinite fantasiose figure che sostengono mensole, architravi, cordoli, trabeazioni: non a caso la città, proprio per la bellezza della sua architettura, viene definite la “Firenze del Sud”.